Sai cos’è il fluoro?
Insieme al cloro, bromo e iodio, fa parte della famiglia degli alogeni. Nell’uomo ha una grande affinità per i tessuti duri, denti e ossa, dove si concentra. Essendo un elemento molto reattivo, il fluoro non si trova libero in natura, ma combinato con altri elementi, soprattutto silicati.
Il fluoro ha un ruolo importante nella prevenzione della carie, una delle malattie croniche più diffuse nel mondo.
La carie è una patologia a carattere infettivo dovuta alla produzione di sostanze acida da parte dei batteri durante il processo di metabolizzazione degli zuccheri e se non curata in tempo può coinvolgere i tessuti più profondi del dente, fino a procurarne la perdita.
I principali fattori a rischio per la carie sono:
- Elevata concentrazione di batteri cariogeni
- Scarsa igiene orale
- Cattive abitudini alimentari
- Flusso salivare ridotto
- Carenza di fluoro.
Dopo aver mangiato, il cibo rimasto in bocca si scompone in carboidrati e zuccheri, scomposti a loro volta dai batteri in acidi che provocano la carie e dissolvono i minerali dello smalto dentale, causandone la cosiddetta demineralizzazione.
Una volta a contatto con i denti, il fluoro viene assorbito dallo smalto, favorendone la riparazione tramite il rifornimento del calcio e del fosforo perduti, per mantenere così i denti forti.
Questo processo viene chiamato rimineralizzazione. In presenza di fluoro durante la rimineralizzazione, i minerali depositati nello smalto contribuiscono a rafforzare i denti e a evitare lo scioglimento degli agenti durante la prossima fase di demineralizzazione. Il fluoro aiuta quindi a frenare la formazione di carie e a prevenirla.
Il fluoro può essere assunto in modo sistemico, attraverso l’alimentazione e gli integratori come gocce, compresse o chewing-gum a base di fluoro.
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