L’estate è alle porte e, se la nostra pelle si dorerà sotto i caldi raggi solari, i nostri denti dovranno essere banchi e scintillanti.
Come?
Semplice, con uno Sbiancamento dentale.
Questo trattamento, ormai è molto richiesto perché denti bianchi e sani rappresentano una delle caratteristiche estetiche più ambite e ricercate.
Ma perché si ingialliscono i denti?
La colpa, in molti casi, è da attribuirsi a caratteristiche genetiche sfavorevoli:

  • Al fumo
  • Al passare del tempo
  • All’assunzione di cibi o bevande particolari come: caffè, liquirizia, tè e coloranti artificiali.

Ma che cos’è esattamente lo sbiancamento dentale?

Si tratta di un trattamento capace di riportare il colore dei denti al bianco e alla luminosità di un tempo. Si effettua nello studio di un professionista mettendo in pratica dei metodi fai che non rovinano lo smalto dei denti.

In entrambi i casi un ruolo chiave è svolto dal perossido di idrogeno (H2O2).

A livello professionale una delle tecniche più utilizzate è quella dello sbiancamento dei denti con sostanze a base di perossido di idrogeno o perossido di carbammide, la cui capacità sbiancante è in relazione al tempo di applicazione ed in minima parte viene stimolata grazie alla foto-attivazione.
È giusto sottolineare che lo sbiancamento dentale è cosa diversa dalla pulizia dei denti, in quanto si tratta di cure dentarie differenti.
Mentre il primo ha lo scopo di rendere i denti più bianchi, la pulizia dei denti rimuove la placca batterica e il tartaro che si sono depositati sui denti.
Lo sbiancamento è un trattamento estetico che consente di ridurre in maniera significativa le discromie dentali, rendendo la dentatura più bianca ed omogenea.
Lo Studio Ciancitto ti aspetta e ricorda:


Il nero snellisce, ma il bianco illumina